Hyde Park racconta ANCHE L’AMORE QUALCHE VOLTA SBAGLIA STRADA

Recensioni  5 GENNAIO 2011

http://www.rivistahydepark.org/recensioni/%E2%80%9Canche-l%E2%80%99amore-qualche-volta-sbaglia-strada%E2%80%9D-di-federica-farini/

Cosa succede se l’icona della “principessa-graziosa-e-felice” viene traslata nella nostra contemporaneità e depredata dell’amore? Ve lo racconto nel mio romanzo rosa contemporaneo “Anche l’amore qualche volta sbaglia strada”, edito da Neftasia. La storia accattivante e gentilmente profonda è quella di Valentina, metafora di una principessa metropolitana, né eterea né perfetta, che cade nel fango e si sporca, perdendo la rotta del cuore nel momento in cui si ritrova ad entrare a pieni voti nella vita di adulta. Valentina si trasforma in Stella, affermata escort. La sua vita comincia pian piano a sfuggirle di mano, fino a rimetterci completamente l’appoggio e l’affetto della famiglia. La sua nuova strada, fatta di errori e cadute, dettate da scelte d’amore spesso totali e sbagliate, la porta a perdere tutto. Grazie al suo immenso cuore, Valentina riuscirà tuttavia a ritrovare la via della salvezza e della rinascita, come un’attuale Alice nel paese delle meraviglie, affrontando il male e la disperazione attraverso gli occhi spontanei di un’anima altruista e semplice. La redenzione sarà per la protagonista un regalo del fato, proprio quando meno se lo aspetta. Assisteremo alla riconciliazione con la famiglia e alla nascita di un amore vero che,per una serie di motivi, sembra un vero scherzo del destino. Questo romanzo trasmette Il messaggio  di una Valentina che può trasformarsi in senso lato anche nell’allegoria dell’essere umano contemporaneo, troppo  spesso vittima di un’esistenza che sale e scende come una marea, dove le cicatrici del cuore sono a volte così profonde da portarlo al totale rifiuto dei sentimenti. “Anche l’amore qualche volta sbaglia strada” ci insegna che ciò che conta per risorgere e rialzarsi da terra è pur sempre la certezza che la speranza e il bene sono valori che non si possono mai annientare e per i quali vale sempre la pena di lottare, proprio come farebbe un guerriero, eroe inconsapevole della sua immensa forza chiamata coraggio, vincendo i propri limiti quando meno sembra possibile riuscirci.
Una storia sul destino, sull’amore e sulla riuscita, che può sempre compiersi, anche quando meno la si attende. In un’epoca dove regna l’effimero, la felicità vera,  torna ad essere legata a due valori tradizionali: l’amore e la famiglia.
“Nel viaggio chiamato vita
i sogni possono talvolta
frantumarsi in tanti pezzi.
Ma non è mai troppo tardi.
Avrei cercato il coraggio di ricominciare e di sperare,
senza la paura di non riuscire nel mio intento.
Vivere.
Senza nascondermi dietro l’ombra della banalità.
Imparare a volare libera,
perché io, in fondo, mi ero sempre sentita come una rondine.
É il destino a sorprenderci beffardo quando meno lo aspettiamo,
insegnandoci che nella vita
non si finisce mai
di imparare e di essere felici.”

 

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This entry was posted on giovedì, febbraio 2nd, 2012 at 21:25 and is filed under Rassegna Stampa. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can leave a response, or trackback from your own site.

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